Il dominio della tecnica, in cui tutto ciò che accade è pianificato e previsto in linea di principio, esclude idealmente il futuro e la novità […] ciò che è vero e originale nella nostra situazione è il potere (tecnico) dei media, che ha la capacità di farci dimenticare l’essere, la differenza, le trasformazioni: il potere di farci credere che non si sia una possibile alternativa all'attuale stato di cose […] abbiamo ragione di aspettarci la fine della storia, perché la storia, come disse una volta Benedetto Croce, non è altro che la storia della libertà.
G. Vattimo, La questione della tecnica oggi, in Essere e dintorni, La nave di Teseo, Milano. 2018, pp.193-204.
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